“Osservatorio 2022 sulle Province italiane” – Invio del report provinciale

È stato ultimato il report “Osservatorio 2022 sulle Province italiane” realizzato dal Cresme e dal CNAPPC.

I dati nazionali, presentati nelle precedenti Conferenze Nazionali degli Ordini, hanno evidenziato nel 2021 un incremento importante del mercato globale delle costruzioni con 117 miliardi di investimenti e 5,1 milioni di cantieri (ripresa economica ed incentivi) segnando un + 25 % rispetto al 2017, ma contemporaneamente una bassissima incidenza del volume d’affari degli studi di architettura che coprono solo il 10-13% del mercato della progettazione che riguarda le costruzioni del nostro Paese.

Sulla base di tali evidenze, il Consiglio Nazionale ha voluto formulare un’analisi delle dinamiche in atto anche a livello locale per dotare gli Ordini provinciali di importanti elementi conoscitivi sul mercato delle costruzioni del loro territorio.
I dati impiegati per la compilazione delle schede provinciali sono aggiornati al 22 aprile 2022 e le fonti statistiche sono indicate in calce ad ogni elaborato. I dati relativi al mercato della progettazione sono frutto di una stima Cresme e rappresentano il mercato “potenziale” di ogni prodotto, dove per mercato potenziale si intende la stima della domanda, espressa in termini economici, dedotta dall’analisi della quota dei servizi di progettazione su un numero significativo di tipologie costruttive. 

Lo studio condotto è statistico, sintetico, ma completo e si basa sulla stima degli investimenti effettuati e suddivisi per comparti di attività rispetto alle compravendite immobiliari, ai bandi di opere pubbliche e di progettazione per cui fornisce gli indicatori, a livello territoriale, della situazione economica e sociale, del mercato delle costruzioni e della progettazione. L’analisi dei dati periferici consente, pertanto, di valutare correttamente l’entità della domanda, le dinamiche demografiche e l’andamento del valore aggiunto.

Il report potrà, quindi, essere strumento utile per il confronto tra i dati nazionali e quelli provinciali e potrà essere utilizzato a supporto delle azioni politiche territoriali la cui “restituzione” sarà di utile confronto con il CNAPPC e con l’intera comunità professionale.

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